Circolare 362

Custodia valori ed effetti personali.

Custodia valori ed effetti personali.

Personale scolastico

È stato segnalato a questa presidenza che, all’interno della scuola e durante attività esterne, taluni membri di questa comunità scolastica (studenti, personale docente ed ATA) hanno subìto il furto di denaro o di altro oggetto di valore.

Ritengo il fatto particolarmente grave: il furto è un reato ed è tanto più deprecabile, odioso e sconcertante se commesso all’interno della scuola, luogo “protetto” e deputato all’educazione ai valori su cui si fonda la convivenza civile nel rispetto degli altri e dei loro beni.

Ricordo che l’istituto non è responsabile della custodia dei valori personali e non sono previste assicurazioni per i furti, per cui sta all’attenzione di ciascuno prevenire simili spiacevoli episodi. Preciso, altresì, che il reato di furto, ai sensi dell’art. 624 del CP recentemente novellato, “è punibile a querela della persona offesa” (docente, personale ATA, alunni maggiorenni o genitori di alunni minorenni) e che la scuola non ha obbligo né potere di sporgere denuncia alle autorità competenti.

Sembra opportuno ricordare che, qualora qualcuno sia colto in flagranza di reato, non solo si vedrà applicate adeguate sanzioni disciplinari, ma sarà denunciato alle autorità competenti.

Nel richiedere agli insegnanti ed a tutto il personale la massima attenzione nella vigilanza per prevenire il ripetersi di tali spiacevoli episodi, si invita a rispettare rigorosamente le seguenti indicazioni:

  1. non portare a scuola, né nelle uscite o viaggi d’istruzione etc., oggetti di valore (cellulare compreso) e, se proprio necessario, tenerli sempre sotto stretto controllo personale senza lasciarli incustoditi;
  2. all’uscita dalle aule per recarsi in laboratorio, in palestra o in altri locali, ovvero all’intervallo come anche durante le attività esterne, non lasciare incustoditi in aula né sopra i banchi o in altro luogo accessibile oggetti personali di valore;
  3. tutto il personale della scuola, docenti e collaboratori scolastici in primis, è invitato ad intensificare la vigilanza nei corridoi ed in tutti gli ambienti della scuola. Chiedo la gentile collaborazione, in tal senso, anche degli stessi studenti;
  4. i collaboratori scolastici chiudano a chiave le aule, se possibile, ogni volta che gli studenti si recano in palestra o in altro ambiente. Qualora ciò non fosse possibile, i docenti ricordino a tutti di non lasciare incustoditi oggetti di valore o denaro.

Si richiama, infine, l’attenzione dei genitori sulle loro responsabilità educative verso i figli minori, responsabilità che si sostanzia attraverso insegnamenti adeguati per educare il minore ad una corretta vita di relazione e di convivenza civile.

 

 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Andrea Badalamenti

(Firma autografa omessa ai sensi

dell’art. 3, c. 2 del D. Lgs. n. 39/1993)

 

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