Il contenuto della circolare n. è riservato.
Descrizione
Il Progetto Formativo Individuale (P.F.I.) è stato introdotto dalla riforma degli Istituti Professionali. Esso rappresenta lo strumento per l’individuazione dei bisogni formativi di ogni studente, il riconoscimento dei crediti, la definizione degli obiettivi individuali, la formalizzazione degli strumenti per la personalizzazione, la documentazione del percorso di studi ed è finalizzato alla valorizzazione delle attitudini e del bagaglio di competenze individuali di ciascuno nonché al superamento delle barriere sociali e personali, nel quadro della costruzione di un progetto di vita basato sul successo educativo, formativo e lavorativo.
Usando l’account @sciasciaebufalino.edu.it, è possibile consultare un vademecum che fornisce semplici indicazioni sulle azioni da effettuare per svolgere il ruolo di tutor-mentore nelle classi del Professionale. In particolare si ricorda che:
- l’intervista (iniziale) va svolta nelle prime, terze e quinte classi tramite i moduli condivisi ma anche per tutti gli alunni provenienti da altra scuola**;
- il PFI è deliberato dal consiglio di classe con la sola presenza dei docenti, per ciascuno studente, a seguito dell’osservazione dell’alunno da parte di tutto il consiglio di classe e dell’attività di accoglienza, ascolto e orientamento svolta dal tutor*;
- il PFI degli alunni delle classi prime deve essere compilato, firmato da docenti di riferimento (tutor e coordinatore), famiglia e studente entro il 31 gennaio, secondo la normativa;
- il PFI degli alunni delle classi successive alla prima va compilato, firmato da docenti di riferimento (tutor e coordinatore) e studente entro i Consigli di Classe del mese di novembre;
- il PFI è verificato almeno al termine di ciascun anno scolastico;
- all’inizio di ogni anno scolastico, il consiglio di classe verifica il raggiungimento degli obiettivi previsti dal precedente PFI e può modificarlo nei contenuti didattici e nei tempi, individuando insieme allo studente eventuali aree di supporto e potenziamento;
- la partecipazione dello studente (e della famiglia) all’eventuale processo di revisione sono garantite dal tutor, che dovrà avere cura di tenere informati tutti gli interessati, ferma restando la responsabilità esclusiva del consiglio di classe in merito alla valutazione;
- la revisione del PFI serve per le valutazioni intermedie, ovvero almeno primo e secondo quadrimestre. A tal proposito si ricorda che possono essere aggiunte annotazioni relative a colloqui che dovessero svolgersi lungo il percorso, oltre intervista iniziale e momenti di valutazione intermedia con apposito momento di comunicazione allo studente.
*Per gli studenti provenienti da altri percorsi il PFI è comunque deliberato dopo un congruo periodo di osservazione, tenendo conto di quanto stabilito ai fini del passaggio. Per quanto già evidenziato in merito alle finalità, sarà necessario che il PFI sia deliberato dal consiglio di classe al termine di una fondamentale fase istruttoria volta a garantire la partecipazione dello studente e della famiglia quantomeno alla redazione del bilancio iniziale e alla definizione degli obiettivi.
**ISTRUZIONI USO
- copiare moduli dell’intervista di interesse (attenzione alla classe!) nel proprio spazio
- condividere con alunni della classe interessata
- fare svolgere a ciascun alunno l’intervista
- analizzare risposte del singolo alunno e discutere con lo stesso
- analizzare esiti della classe e riferire al CdC
Giovanna Nicotra